Come si osserva il cielo?
Ogni stagione riserva per noi uno spettacolo se sappiamo dove guardare e, tranquilli so dove portarvi tra le stelle! quindi il cielo è sempre ricco di oggetti anche se non sapete cosa c’è in particolare non esitate non abbiate paura chiedete pure e potrete prenotare la vostra visita in tutte le stagioni, per questo non lavoro per eventi e l’osservatorio è aperto tutto l’anno per essere a vostra disposizione per ogni vostra richiesta e ricordate il cielo è il nostro grande schermo quando le nuvole aprono il sipario lo spettacolo ha inizio.
In inverno le notti sono più lunghe i cieli tersi e il freddo aiutano la strumentazione, copritevi bene, vi offrirò un tè caldo o un caffè, si possono trovare molte galassie ammassi stellari nebulose ma nulla togliere alla primavera anch’essa ricca di galassie e il periodo estivo ha notti brevi e il caldo può mettere in difficoltà la strumentazione ma niente paura il cielo e ricco e stupefacente andremo a visitare galassie regioni di formazione stellare stelle doppie e ammassi globulari, poi con l’arrivo dell’autunno si potrebbe pensare che non sia bello! sbagliato anche il cielo autunnale è spettacolare. Provate a guardare il cielo a tutte le stagioni.
Il cielo Estivo
Luglio e Agosto
Il mese di giugno ’23
Andremo a vedere molti oggetti tra cui ammassi stellari e nebulose per esempio il bellissimo ammasso M11 o la Torre di Raffreddamento e non mancheranno gli ammassi globulari come M4 nello Scorpione o M10 nell’Ofiuco e ancora l’ammasso del Gran Sagittario M22 senza dimenticare però M3 in Boote e, M5 nel Serpente. Vi sono molte stelle interessanti da vedere la stupenda Antares nello Scorpione il magnifico gioiello la stella Vega nella Lira e sempre in questa regione di cielo il sistema stellare Double Double e nel Cigno la stella 61 Cyg B stella di Bessel (stella volante di Piazzi) un’altra stupenda doppia sempre nel Cigno è Albireo, ma ce ne sono molte altre di stelle interessanti le vedremo insieme.
Le nebulose invece ce ne sono di accessibili, (ricordo che è importante la qualità del cielo che può variare di sera in sera a seconda delle condizioni meteo e della altezza sull’orizzonte quindi alcune saranno più visibili di altre per motivi sopra citati e fisici dell’oggetto in caso la sera non lo permetta ci aiuteremo con la fotografia a lunga esposizione) possiamo quindi trovare la nebulosa planetaria M57, si possono osservare molte altre nebulose come la Omega oppure la nebulosa Aquila, troviamo anche la Laguna (in foto sotto) e la Trifida; queste sono le più famose ma ci sono altri “bozzoli” meravigliosi da visitare. Ad esempio c’è anche un bellissimo residuo di supernova nel Cigno.
Nella visita partiamo col vedere alcuni tipi di stelle vi spiegherò quali tipi di stelle esistono e come queste si estingueranno e subito dopo andremo a vedere tipi di stelle simili ma già estinte per vedere le caratteristiche e capire come muoiono; ma vedremo anche regioni di spazio dove queste si formano per capire come nascono. La parte dedicata alle galassie vi spiegherò molte curiosità, come sono fatte come si scontrano e crescono ed in fine come si evolveranno. Una visita che vi porterà lontano per vedere una natura esotica, la più esotica e remota, vi aspetto.
Settembre
Il cielo di settembre, si avvicina l’equinozio d’autunno, quel momento in cui la durata di giorno e notte si equivalgono: cadrà il 23 del mese alle ore 8,50 italiane.
Settembre è anche un mese ottimo per ammirare le meteore: in condizioni ottimali di trasparenza e di non inquinamento luminoso, potremo aspettarci di osservare 10-20 meteore ogni ora, con un massimo prima dell’alba. Le correnti da tenere d’occhio sono quelle delle Aurigidi, il cui passaggio avviene a cavallo tra agosto e settembre, le epsilon Perseidi e le Perseidi di settembre tra il 6 ed il 9 del mese, ed infine le irregolari ed enigmatiche alfa Triangulidi, nella notte tra 11 e 12.
Nota: il cielo di settembre verrà aggiornato
Il cielo primaverile
Aprile e maggio
In questi mesi si possono osservare tantissime galassie ad esempio nella costellazione della Vergine (Ammasso della Vergine) vi è un vasto numero di galassie visibili tra cui la galassia M87 una galassia gigante ellittica.
Nella Chioma di Berenice altre interessanti galassie sono visibili tra cui la M64 Galassia occhio di Diavolo, la galassia Pesce Koi e la galassia Ago più deboli e difficili da osservare e si individuano rispettivamente a circa 3° – 2° dalla stella Al Dafirah Gamma Com, nella parte più meridionale c’è anche la galassia Asciugacapelli M100 non facile da trovare perché non vi sono stelle di riferimento; di Mag 9.40 al limite dell’osservazione con binocoli meglio telescopi da 80mm in su. Si tratta di uno dei membri più importanti dell’ammasso della vergine che si estende fino alla costellazione della Chioma di Berenice ma non è l’unica galassia a pochi gradi verso est e verso nord da M100 vi sono la M88 e M85. Nel Leone stupende da non perdere il Tripletto M65 – M66 – NGC3628 ben visibili con telescopi (in foto sotto) è un piccolo gruppo di galassie che dista circa 35 milioni di anni luce in oltre esiste un altro gruppo di M96 è un gruppo fisicamente vicino al Tripletto questi due potrebbero essere due parti separate di uno stesso gruppo più esteso, per l’appunto M96 è un’interessante galassia intermedia (SAB) fa parte di un gruppo di galassie situate al centro della costellazione del Leone (Leo I) una galassia visibile seppur non facile di Mag 9,24 conviene adoperare strumenti da 150mm in su, di dimensioni comprabili alla nostra galassia dista 31,3 milioni di anni luce; alcuni particolari sono mostrati con telescopi di diametro maggiore ai 300mm. Per chi volesse tentare l’osservazione nella costellazione dell’Orsa Maggiore che in questo periodo si trova impennata con il manico in su! Del “Grande mestolo” si trova la galassia Vortice M51 e la galassia Girandola M101 Oltre a questa c’è anche la galassia Occhio di Coccodrillo M94 nei Cani da Caccia, troviamo anche altre due galassie in particolare propongo l’osservazione della galassia Balena NGC 4631 bellissima. Accessibili la stupenda coppia di galassie nell’Orsa Maggiore M81 – M82 (foto sopra) Sotto come esempio, il Tripletto Nel Leone.
Il cielo Invernale
La Nebulosa di Orione
La Nebulosa di Orione è una delle nebulose diffuse più brillanti riconoscibile ad occhio nudo come un oggetto di natura non stellare, è posizionata a sud del noto asterismo della Cintura di Orione, al centro della Spada di Orione.
Questa Nebulosa si trova a circa 1270/1500 anni luce dal nostro pianeta e si estende per circa 24 anni luce. E’ una Regione H II di formazione stellare, la più vicina al sistema solare, è tra le regioni nebulari più fotografate e gli astronomi la tengono sempre sotto controllo per via dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo interno; sono state scoperte nelle regioni interne dischi protoplanetari e intensi movimenti di gas e polveri e anche nane brune. Contiene anche un ammasso stellare aperto molto giovane, conosciuto come Trapezio.
Non fatela scappare!
Nota: Il cielo invernale verrà aggiornato
Il grande pianeta Giove
Nota: l’opposizione 2024 del pianeta Giove verrà aggiornata.
Al gentile pubblico invito l’osservazione del grande pianeta Giove
Osservarlo e riprenderlo: dove attraverso il telescopio impiegato in osservatorio è possibile vedere numerosi dettagli del pianeta e operare ad alti ingrandimenti, ad esempio osservare l’ombra di uno dei suoi satelliti passare sul disco del pianeta o la grande macchia una enorme tempesta anticiclonica e molti altri piccoli dettagli della turbolenta atmosfera di Giove, approfondiremo su questo pianeta e potrete farmi tutte le domande che desiderate, in aiuto lo vedremo anche in grafica entreremo nei particolari e curiosità analizzeremo anche i satelliti principali del pianeta. In caso le condizioni lo permettano e soprattutto a vostra richiesta, possiamo riprendere il pianeta con la camera Planetaria ASI 178 per vederlo a monitor e provare a riprenderlo tutti insieme.
Sopra un esempio di Giove ripreso con la camera Planetaria ASI 178 ripreso la sera del 19/10/2022 si osserva al centro nella fascia meridionale la grande macchia rossa e le due ombre proiettate dai satelliti Europa e Ganimede.
Il pianeta Saturno
Aspettando l’opposizione:
Saturno come gli altri pianeti del resto deve essere ricercato durante la sua opposizione per essere scorto tra le stelle e ammirato con la vostra strumentazione o in osservatorio; bene ma l’opposizione come avviene? Un pianeta visto dalla Terra si trova nella stessa direzione del Sole l’angolo che si forma tra il Pianeta_Terra_Sole è uguale a 0° e, quindi si dice che è in congiunzione. Invece se il Sole e il Pianeta sono in direzione opposte rispetto a noi l’angolo del Pianeta_Terra_Sole è uguale a 180° e, si parla di opposizione. Quindi nelle migliori configurazioni ovvero le opposizioni possiamo ammirare il pianeta per quasi tutto l’arco della notte essendo completamente illuminato e culmina verso mezzanotte. Non tutti i pianeti possono trovarsi in opposizione; ad esempio Mercurio e Venere che hanno orbite interne. Ma di questo ne parliamo dopo.
Opposizione 2024: Il pianeta Saturno giorno dopo giorno si mostrerà sempre più alto in cielo, nel mese di giugno 01/06/2024 si osserva basso sull’orizzonte alle 02:30 solo alle 03:30 sarà visibile sopra l’orizzonte ad Est, con elongazione di 82° 16′, con una distanza lineare di 9.779 UA. E il Tempo luce di 1 ora e 21 minuti. Per averlo un poco più alto a metà del mese di luglio verso le 00:30 con un altezza di quasi 10° e un elongazione di 123° 42′ e una distanza di 9.081 UA. E il tempo luce di 1 ora e 15 minuti. Invece per agosto possiamo trovarlo a Est-SE a 12° 49′ sopra l’orizzonte alle ore 23:00 con un elongazione di 150° 36′ e il Tempo luce di 1 ora 13 minuti e una distanza lineare di 8.778 UA, il diametro apparente vale + 0° 00′ 18.93″ con anelli + 0° 00′ 44.10″.
L’opposizione di Saturno avverrà a settembre il 08/09/2024 alle ore 04:27 GMT, ma per noi possiamo osservarlo anche in prima serata comodamente sia nei giorni precedenti che nei giorni seguenti per tutto il mese e anche per ottobre. Tornando alla opposizione il pianeta avrà una distanza di 8.658 UA. E il tempo luce di 1 ora e 12 minuti e un elongazione di 177° 41’alle ore 23:00 e il suo diametro apparente vale + 0° 00′ 19.20″, con anelli + 0° 00′ 44.71″. E una magnitudine di 0.58.
In opposizione il pianeta è visibile per tutta la notte e avrà una elongazione massima di circa 180° e un diametro apparente massimo.
Marte
Il quarto pianeta
Nota: l’opposizione 2024 del pianeta Marte verrà aggiornata.
Marte ha raggiunto la sua opposizione il giorno 8 dicembre alle ore 05:35 GMT (ora italiana 06:35). Attualmente Marte risulta in prima serata ad ovest perché già verso la fine della sua opposizione, trovandosi ad una altezza di 27° alle ore 20:30 UTC+ e tramonta verso le 23:00 UTC+. Ha un diametro apparente di 4,4″ e una magnitudine di 1,7; la distanza dal sole è di 249.047 milioni di km e dal pianeta Terra 315.577 milioni di km.
La prossima opposizione sarà il 16/01/2025, Marte avrà una magnitudine di -1.4 e un diametro apparente di 14.5″ la sua distanza dal Sole è di 243.285.951 milioni di km invece dal nostro pianeta avrà una distanza di 96.286.152 milioni di km
Il telescopio in Osservatorio permette di risolvere piccoli particolari e strutture geologiche molto grandi come le grandi macchie scure e la calotta polare, ovviamente il seeing deve essere favorevole altrimenti il seeing – disturbo atmosferico – è capace di fagocitare tutti i particolari che il telescopio può risolvere.
Le condizioni ottimali per l’osservazione di Marte si verificano nelle cosiddette opposizioni la configurazione nella quale la Terra e Marte si allineano col Sole. In media queste opposizioni si verificano ogni 780 giorni (2,14 anni). Se l’opposizione si verifica proprio quando Marte si trova nel suo perielio, ovverossia più in prossimità del Sole e, pertanto, anche dalla Terra, la distanza fra i due pianeti può essere di soli 59 milioni di chilometri. Non casualmente, 2,14 anni è stato il periodo che ha caratterizzato il ritmo dell’esplorazione telescopica e astronautica del pianeta rosso
Il perielio è il punto di minima distanza di un corpo del Sistema solare
L’afelio è il punto di massima distanza di un corpo del sistema solare
Sotto: le mappe di Marte